Nelle mie interazioni coi clienti spesso mi accorgo che alcuni di loro tendono a controllare con ansia il saldo dei loro investimenti.
Sia chiaro che ammiro la loro diligenza nel voler proteggere i soldi guadagnati duramente.
Ma in alcuni casi questa abitudine può finire per essere controproducente.
Se sei un investitore ansioso vorrei perciò fornirti alcuni elementi che possano tranquillizzarti e darti il permesso di non controllare i tuoi investimenti così regolarmente.
Quando iniziamo a lavorare insieme, studiamo, sempre insieme, il modo ottimale per realizzare il piano finanziario per il tuo domani più sereno.
In questo modo ci assicuriamo che tu possa raggiungere tutti i tuoi traguardi finanziari.
Per la mia generazione e quelle più giovani, tra le priorità principali vi è mantenere una capacità reddituale che non esaurirai fintantoché camperai.
A questo scopo, investiamo il tuo capitale in un portafoglio attentamente costruito e che storicamente si è mostrato efficiente.
Questo portafoglio produrrà nel tempo una crescita nel valore del tuo capitale e, si spera, garantirà anche un’eredità finanziaria alle persone o alle cause a cui tieni.
Com’è composto questo portafoglio?
Principalmente, dalle azioni delle Grandi Aziende della Terra (quote di proprietà delle grandi aziende del mondo).
Poi, in base alla tua situazione personale, una fetta più o meno grande del tuo capitale sarà investita in obbligazioni o strumenti di liquidità principalmente per far fronte ai tuoi fabbisogni o esigenze di liquidità a breve termine.
Se è vero che il tuo portafoglio fornirà i rendimenti di cui hai bisogno a lungo termine, è altrettanto vero che sperimenterà periodiche ma sempre temporanee diminuzioni di valore.
Tecnicamente, questa si chiama “volatilità” ed è il prezzo da pagare per essere investitori intelligenti a lungo termine.
Cosa significa questo?
Che possiamo aspettarci che ogni anno il tuo portafoglio diminuisca di valore a un certo punto, con ribassi infrannuali medi storicamente intorno al 14%.
Ogni 3-5 anni ci aspettiamo anche un calo di circa il doppio, chiamato “mercato orso” (ribasso di oltre il 20% da un precedente picco).
Ma qual è il pericolo di controllare continuamente il saldo dei tuoi investimenti?
Vedere un saldo inferiore durante i ribassi temporanei del mercato potrebbe indurti nella tentazione di concentrarti sul breve termine, reagendo agli eventi di attualità.
Sfortunatamente, gli investitori che cedono a questa tentazione prendono decisioni di portafoglio dannose per il loro futuro.
C’è chi dice che "meno guardi, migliori saranno i rendimenti e sicuramente meglio ti sentirai emotivamente".
Il tuo obiettivo è sempre di rimanere focalizzato sul lungo termine, abbracciando la via retta e pia della pianificazione e rimanendo fedele al piano finanziario che abbiamo elaborato insieme con tanta dedizione e attenzione.
Questo rende più facile rimanere investiti, beneficiando così del progresso dell’ingegno umano che trova la sua più concreta e potente manifestazione nell’aumento degli utili e del prezzo delle azioni delle Grandi Aziende del Terra in cui per l’appunto siamo investiti.
È da irresponsabili passare lunghi periodi senza controllare i propri investimenti?
Personalmente, non credo.
Diversi miei clienti hanno sviluppato l'abitudine di guardare i propri investimenti al massimo una volta all'anno, quando facciamo le loro revisioni annuali.
In questo modo hanno più tempo per fare le cose che amano, possono serenamente scegliere ignorare le notizie negative del Tiggì e possono altrettanto serenamente ignorare la volatilità quotidiana del mercato.
È un po’ come un albero che cade nella foresta: la volatilità che non si vede avviene davvero?
Io ci sono sempre per rispondere alle domande dei miei clienti e fare rettifiche o aggiornamenti ai loro piani di vita se le circostanze cambiano, ma la mia raccomandazione è di non farti ossessionare dai tuoi investimenti.
In sintesi: smetti di controllarli! Fa male alla tua salute finanziaria!