Sei pronto per investire?

Maggio 26, 2024
Riccardo

I soldi sono una risorsa essenziale per il nostro benessere.

Investire sistematicamente è un’abitudine ottima tanto quanto mantenere una dieta salutare e fare esercizio fisico.
Ma per investire serve prima fare un check up per verificare che la tua situazione finanziaria goda di una sana e robusta costituzione.

Se ti stai scavando la fossa in cattive abitudini di spesa, iniziare ad investire è come iscriverti ad una maratona quando non riesci nemmeno a correre i 100 metri.

Non è che devi nascere maratoneta se vuoi investire, ma devi almeno avere le basi della corsa.
Fuor di metafora, devi guadagnare abbastanza da coprire le tue spese e non andare in rosso.

Ecco le basi

  1. Debiti: hai contratto prestiti o finanziamenti al consumo (o sulla carta di credito)? In questo caso, dai la priorità assoluta a ripagare quelli ogni mese. Questo perché devi sapere che raramente i rendimenti medi dei tuoi investimenti supereranno il tasso d’interesse che stai pagando sul prestito.
  2. Riserva imprevisti: ripagati i finanziamenti, lascia che l’importo della rata mensile continui ad accumularsi sul conto corrente fino a quando avrai messo da parte l’equivalente di almeno 3-6 mesi di spese per vivere. Se sei un precario o hai un reddito imprevedibile punta a risparmiare anche di più. Se hai paura di non essere disciplinato e di spendere tutti i soldi man mano si accumulano, versa subito lo stipendio su una carta ricaricabile al netto della quota mensile che vuoi risparmiare e ovviamente spendi solo quelli.
  3. Risparmio ordinario: dopo aver accumulato la tua riserva imprevisti, continua ad accantonare ulteriori risparmi per eventuali spese importanti che sei certo di voler sostenere nei prossimi 1-5 anni. Maggiore la spesa, più tempo ti servirà per accumularla.
  4. Investi: se hai spuntato i punti 1, 2 e 3, complimenti sei finanziariamente maturo e sei pronto per investire. Potrebbe volerci del tempo per arrivare qui e questo è un bene perché così avrai allenato la pazienza che serve per il lungo termine. Potrai investire in strumenti più dinamici e farlo con l’accantonamento mensile a cui sei già abituato avrà un grande impatto a lungo termine.

Ma come investire?

Ci sono migliaia di testi universitari e saggi accademici che trattano questo tema.
Salterei i convenevoli e consiglierei di abbracciare la filosofia della pianificazione.

Se non sei pronto a chiedere l’aiuto di un consulente finanziario, ecco i passaggi da fare:

  1. Stabilisci gli obiettivi.
  2. Determina quanto ti servirà per realizzarli.
  3. Identifica l’orizzonte temporale di ciascun obiettivo.

In questo modo saprai a cosa mirare.

Ovviamente, questi 3 passaggi non sono proprio così semplici e immediati come sembra. Diversi fattori personali (carattere, psicologia, preferenze, esperienza, consapevolezza, ecc) incidono su ogni scelta che facciamo, figuriamoci con gli investimenti!

Se i tuoi obiettivi o problemi finanziari diventano più articolati, rivolgiti ad un consulente finanziario. Qui trovi indicazioni su come trovare quello giusto.
Un professionista può aiutarti a determinare quanto e come investire, incorporando anche obiettivi specifici come un cambio di carriera, un trasloco o l’istruzione dei tuoi figli.

La vita reale varia di molto da un investitore all’altro.
Non esistono regole generali sempre valide per tutti.

Ad esempio, un giovane ad alto reddito, che risparmia bene e inizia presto ad investire, vive in provincia e pensa di lavorare fino ai 70 anni, è probabile che riesca ad accumulare abbastanza per la maggior parte dei suoi progetti di vita.
Uno che invece inizia più tardi, vive in città, vuole andare in pensione a 50 anni e sostenere anche la vecchiaia dei suoi genitori malati, forse non accumulerà risparmi a sufficienza.

E se hai una situazione resa anche più complessa dalla presenza di immobili, opere d’arte, partecipazioni in aziende o piani di stock options?

in questo caso, un consulente finanziario (con l’aiuto di fiscalisti e legali) può aiutarti a sfruttare al meglio il livello di gestione finanziaria che hai raggiunto.
Solo così, il tuo piano finanziario sarà del tutto coerente con la tua pianificazione patrimoniale.

Se poi il consulente che ti segue per tutte queste problematiche, sarà anche in grado di prestare la massima attenzione a chi tu sei veramente, è probabile che il tuo piano rispecchierà anche al meglio i tuoi valori e ti aiuterà a dare ancor più senso alla tua vita.

È un bel risultato in termini di benessere. Non credi?

Fammi sapere cosa ne pensi scrivendomi a riccardo@riccardodelorenzi.it

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