Quanto è lungo questo orizzonte?

E per quanto tempo devo investire?

Questo è il genere di domande che frullano spesso in testa ai miei clienti come ad ogni investitore.

Come per molte domande nella vita, anche in questo caso l’unica risposta seria è "dipende".

Da cosa?

Alcuni obiettivi a breve termine sono in effetti dei progetti, ossia hanno una data di scadenza e sappiamo che importo servirà.
Per questi progetti è piuttosto facile investire:

• spesso la cifra necessaria è già disponibile o poco ci manca;
• allora costruisco un portafoglio che minimizzi il rischio di non avere più quella cifra a disposizione quando servirà;
• e massimizzo il rendimento che il mercato mi offre per quel minimo rischio.

Se sono un po’ incerto sull’importo esatto o sulla data di scadenza precisa, eccedo in prudenza e al limite posso anche non investire.

Rispondere a quelle domande diventa però una faccenda un po’ più complessa per obiettivi più lontani nel tempo e con importi difficili da stimare.

Nel primo caso, in effetti non sono certo di quanto sia lungo il mio orizzonte temporale.
Nel secondo, non so esattamente che cifra mi servirà.
A volte, non so nemmeno se tale obiettivo diventerà mai concreto né se mai sarà necessario avere una somma a disposizione per raggiungerlo.
Altre volte, l’investitore non è nemmeno consapevole di avere un obiettivo – può esserlo però il consulente e se fa bene il suo lavoro, lo esplicita e ne discute col cliente.

In generale, questi sono tutti traguardi a cui posso lavorare con il denaro extra che ho accumulato nel tempo e che risulta in eccesso rispetto ai miei bisogni presenti o alle cifre che mi serviranno per i miei progetti a breve termine.

In questo contesto, non ci sono mai due situazioni uguali, ma cominciare dal capire il comportamento dei mercati può essere d’aiuto per prendere una decisione più consapevole.

Di doman non v’è certezza… ma per dopo-doman vi andiam vicini.

Quando investi i tuoi soldi sulle Grandi Aziende della Terra, il valore del tuo denaro fluttua.
Questa tendenza ad oscillare è chiamata "volatilità".

Se investi 100.000 euro sui mercati azionari, il valore del tuo investimento fluttuerà tra 70.000 e 140.000 euro nel primo anno.
Questa è un’oscillazione ampia non c’è dubbio.

In generale, in qualsiasi intervallo di 12 mesi, il mercato azionario sale circa il 75% delle volte e scende il restante 25%.
Sono tutto sommato buone probabilità a favore.
Il problema però è che nessuno sa in anticipo quale sarà il risultato nei prossimi 12 mesi.

Nessuno: nemmeno Warren Buffett.

La storia insegna soltanto che più a lungo lasci i tuoi soldi investiti, più possibilità hai che aumentino e minore è la probabilità che diminuiscano.

Proseguendo nell’esempio di cui sopra, se non tocchi il tuo investimento per 5 anni, al termine di questo periodo, ci sono buone probabilità che il valore finale sia tra 100.000 e 300.000 euro.

Investi, ma occhi aperti.

Che conclusioni possiamo trarre?

1. Se ti servono certezze a breve termine, il mercato azionario non è il posto giusto per il tuo denaro.
2. Se investi nel mercato azionario, l'incertezza a breve termine è inevitabile.
3. Quanto più certezze vuoi, tanto più dovresti investire a lungo termine.

Come professionista degli investimenti, il mio suggerimento, se hai denaro in eccesso, è di puntare a lasciare i tuoi soldi investiti per almeno 5 anni.
Nella maggior parte dei casi, questo consiglio risulterà essere addirittura cauto e ci sono chance che tu ottenga risultati decenti anche prima.

Se hai progetti a più breve termine, ma desideri procedere comunque con l'investimento azionario, accetta il fatto che potresti ritrovarti con meno di quanto hai investito a causa di sfortunati ribassi temporanei del mercato. Questo significa perciò dovrai attingere ad altre risorse per realizzare quei progetti.
Sono lieto di procedere comunque con questa linea d'azione se hai ben presente questo possibile esito negativo.

Se proprio non sai per quanto tempo vuoi investire il denaro, perché i tuoi obiettivi sono ancora avvolti in una nebbia di incertezza, posso sicuramente aiutarti a fare quanta più chiarezza possibile.

Se comunque non riesci a definire se i tuoi traguardi saranno da raggiungere entro 1 anno o 10 anni, in queste circostanze, per me diventa fondamentale analizzare prima di tutto il tuo rapporto con la volatilità del tuo patrimonio per individuare la tua “soglia del dolore” nei confronti della perdita di denaro a breve termine.
In attesa che tu definisca meglio i contorni dei tuoi obiettivi, stabiliamo un piano che ti faccia dormire sereno la notte.

Nessun anno è medio

Per dare vita a quanto sopra con esempi reali, ecco le performance degli ultimi anni di uno strumento che replica al 100% l’andamento del mercato azionario globale:

2020: +6,13%
2021: +32,1%
2022: -12,96%
2023: -+19,55%
2024 (ad oggi): +10,57%

Questo ci mostra che nessun anno è "medio".
I risultati che ottieni non sono né controllabili né conoscibili.

Puoi anche investire in un portafoglio con rendimento inferiore e con minore tendenza ad oscillare rispetto al mercato azionario, ma questa teoria generale resta valida.

L'investimento azionario a breve termine può avere successo, ma devi conoscere questi numeri in anticipo.
Il mio ruolo è informarti e istruirti affinché tu possa prendere decisioni consapevoli.

Ma vorrei sapere tu come la vedi perciò ti chiedo:
quanto è lungo il tuo orizzonte?

Fammelo sapere scrivendomi a riccardo@riccardodelorenzi.it